Mercoledì 12 giugno, ore 18
ISPI - Palazzo Clerici, via Clerici 5 - Milano Dibattito - tavola rotonda Nord Africa in transizione e il ruolo dei berberi in Libia e in Tunisia |
Intervengono:
Le minoranze berbere dei due paesi, ignorate quando non deliberatamente perseguitate dai precedenti regimi, nutrono ora la speranza di vedere riconosciuta e preservata la propria lingua e la propria cultura. Ma la cultura del rispetto delle minoranze, la consapevolezza che è possibile convivere pacificamente nella diversità, non sono ancora un patrimonio acquisito dalla mentalità di molti loro compatrioti. Riusciranno i berberi di Tunisia e Libia a far sentire la loro voce? La domanda è tanto più cruciale in quanto proprio il grado di tutela delle minoranze è un indicatore importante del grado di democrazia reale vigente all'interno di un paese. Il riconoscimento adeguato della componente berbera dei due paesi, con la conseguente accresciuta consapevolezza di una comune origine nordafricana (su cui l'arabità si è sovrapposta in un secondo tempo) potrebbe anche essere un incoraggiante preludio ad un nuovo tipo di rapporti amichevoli tra i due popoli, al di là di ogni retorica. Lo slancio con cui i berberi libici vennero accolti dai loro "cugini" del sud tunisino quando sfollarono dalle regioni sotto attacco dei razzi di Gheddafi potrebbe essere un segnale concreto di questa nuova potenziale solidarietà? Dibatteranno questi argomenti due protagonisti della rivolta contro la dittatura e della rivendicazione berbera nei rispettivi paesi, insieme a due docenti universitari italiani specialisti di questa regione. |