Mandato di comparizione emesso contro Ferhat Mehenni da un tribunale algerino |
Algeria-News ha riferito nella sua edizione di lunedì 16 marzo 2009 che un mandato di comparizione contro di me, in qualità di presidente del Movimento per l'Autonomia della Cabilia, sarebbe stato emesso da un giudice del Tribunale di Tuvirett (Bouira). La giustizia sarebbe stata investita della cosa ad opera delle autorità locali. Esse non avrebbero apprezzato la manifestazione in questa città, attribuita a militanti MAK, composta da studenti dell'università Muhend U Lhadj Al Wakli, il 20 aprile 2008. Mi chiedo: per quale motivo questa istanza giudiziaria intraprende questa azione contro di me con quasi un anno di ritardo, proprio alla vigilia delle elezioni presidenziali, che al momento, non appassionano nessuno nel paese dei Cabili? Non è che si stia invece cercando un capro espiatorio per il prevedibile e ridicolo tasso di partecipazione della farsa dellle presidenziali del prossimo 9 aprile? Non è che vi si voglia creare dei disordini, una Primavera Nera bis, che potrebbe servire come diversivo per facilitare l'operazione "urne piene" altrove, al di fuori della Cabilia? Oppure, mi si vuole impedire di tornare, e mi si vuole spingere a un esilio definitivo? Comunque sia, vorrei far sapere a tutti i miei avversari che non rinuncerò né alla mia azione per l'autonomia della Cabilia, né alla mia libertà di pensare e di esprimermi. Se mi si vuole combattere, che lo si faccia sul piano delle idee e della lotta politica, non con l'anatema, l'insulto, la repressione, la corruzione o l'omicidio. Viva
il popolo cabilo.
Viva la Cabilia Viva l'autonomia regionale Viva il MAK Parigi, 16 marzo 2009 Ferhat Mehenni
Sul
sito del MAK
(Movimento per l'Autonomia della Cabilia) è
possibile firmare una
petizione a sostegno di Ferhat.
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